L'UOVO CHE GALLEGGIA... ANZI NO!

 

  • MATERIALE OCCORRENTE: un uovo e due recipienti pieni di acqua.

  • DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore prende un uovo e lo immerge
    nell'acqua di un recipiente; l'uovo affonda. Il professore riprende l'uovo e lo
    immerge nell'altro recipiente; l'uovo galleggia.


  • IPOTESI: in uno dei due recipienti c'è acqua salata.

  • ESPERIMENTO DI VERIFICA: il professore immerge l'uovo nel primo recipiente e lo
    lascia affondare; poi scioglie del sale nell'acqua e ad un certo punto l'uovo ritorna
    in superficie.


  • CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! Il sale aumenta il peso specifico
    dell'acqua: quando questo supera quello dell'uovo, esso galleggia; poiché invece
    il peso specifico dell'uovo è superiore a quello dell'acqua dolce, qui esso affonda.

 

  • ULTERIORI APPROFONDIMENTI: il professore ha messo un'arancia in un recipiente
    pieno d'acqua: l'arancia ha galleggiato. Ha poi sbucciato l'arancia e l'ha rimessa
    nell'acqua: l'arancia è affondata. Perchè? Nel primo caso, la buccia piena di aria
    rende il peso specifico dell'arancia minore di quello dell'acqua e quindi la fa galleggiare,
    mentre l'arancia sbucciata ha un peso specifico maggiore di quello dell'acqua e quindi
    affonda.

                                     


IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

"Un corpo immerso in un fluido,
riceve una spinta verticale,
dal basso verso l'alto, pari al
peso di fluido spostato."