MATERIALE OCCORRENTE: un bicchiere di plastica, acqua.

DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore prende il bicchiere e fa dei fori uguali su di esso ad altezze 

diverse. Versa l'acqua nel bicchiere fino a riempirlo: l'acqua zampilla dai fori, ma con intensità diversa; dal foro

più in basso l'acqua zampilla più che in tutti gli altri, da quello più in alto meno di tutti.

IPOTESI: L'intensità dello zampillamento dipende dalla pressione: questa è più alta se l'altezza della colonna

di acqua è maggiore.

CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! Il professore, attraverso una discussione guidata, fa

comprendere alla classe che il principio in questione è la cosiddetta Legge di Stevino: la pressione esercitata

da un fluido su un corpo immerso è uguale al prodotto tra l'accelerazione di gravità, la densità del

fluido e la profondità a cui si trova il corpo.