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MATERIALE OCCORRENTE: acqua, becher, treppiede con reticella, becco Bunsen.
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DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore mette nel becher 300 ml di acqua, di cui misura la temperatura (19 °C); pone a scaldare il becher per 3 minuti sulla fiamma; misura la nuova temperatura (27 °C). Il professore ripete gli stessi passaggi prendendo 150 ml di acqua: la temperatura iniziale è la stessa di prima, quella finale è 35 °C.
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IPOTESI: quando la quantità di acqua è metà la temperatura sale del doppio, a parità di calore erogato.
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CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! Il professore, attraverso una discussione guidata, fa comprendere alla classe che il calore è una forma di energia, legata al moto delle particelle (atomi o molecole) di un corpo. Il calore di un corpo è la somma di tutte le energie vibrazionali delle molecole. La temperatura è invece l'energia vibrazionale media di ogni singola molecola.
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