IL CICLO DELL'ACQUA  
  • MATERIALE OCCORRENTE: un becher, una campana di vetro, una pompa per il vuoto.

  • DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore ha in precedenza messo un becher con dell'acqua scaldata sotto la campana di vetro e ha 
    tolto un po' di aria dalla campana con la pompa. Dopo qualche giorno gli alunni hanno osservato che sulle pareti della
    campana si erano
    formate moltissime goccioline di acqua; sul piano di appoggio c'erano gocce di acqua di diverse dimensioni.

  • IPOTESI: l'acqua del becher è evaporata, si è condensata sulle pareti fredde della campana (nuvole) ed è ricaduta in basso come pioggia,
    formando delle pozzanghere

  • CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! 
    Nella campana di vetro abbiamo riprodotto il ciclo dell'acqua che avviene naturalmente sulla terra. Il professore ha aspirato un po' di aria dalla
    campana e ha scaldato l'acqua (come fa il Sole in natura) per agevolare l'evaporazione.