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MATERIALE OCCORRENTE: un contagocce, una bottiglia di plastica piena d'acqua.
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DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore ha preso una bottiglia di plastica piena d'acqua e vi ha inserito un contagocce (diavoletto di Cartesio), che galleggia nell'acqua. Il professore ha premuto sulle pareti della bottiglia e il contagocce è affondato. Quando il professore ha smesso di premere il contagocce è ritornato in superficie.
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IPOTESI: nel contagocce c'è aria e quindi esso è abbastanza leggero da galleggiare sull'acqua. Se si preme sulle pareti della bottiglia il contagocce si riempie parzialmente di acqua: quando il suo peso specifico diventa superiore a quello dell'acqua, esso affonda.
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CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! Il professore l'ha confermato e ha parlato di Archimede e del suo principio.
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UN PO' DI STORIA: Archimede nacque nel 287 e morì nel 212 avanti Cristo, durante il sacco di Siracusa, ucciso da un soldato romano, mentre era intento a disegnare dei cerchi. Secondo una delle diverse versioni relative alla sua morte, Archimede avrebbe risposto al soldato che gli intimava di alzarsi, "Noli tangere circulos meos!", cioè "Non toccare i miei cerchi!". A proposito di cerchi, Archimede è stato il primo matematico a dare a pi greco un valore esatto alla seconda cifra decimale, cioè 3,14.
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IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
"Un corpo immerso in un fluido
riceve una spinta verticale,
dal basso verso l'alto, pari al peso
di fluido spostato."
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