IL GETTO D'ACQUA DEVIATO
  • MATERIALE OCCORRENTE: un elettroscopio, una bacchetta di plastica, un panno di lana, dei palloncini, un generatore di
    Van de Graaff.

  • DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore ha elettrizzato un palloncino, strofinandolo con il panno di lana: quando
    ha avvicinato il palloncino al getto d'acqua, questo ha deviato il suo flusso.

  • IPOTESI: il palloncino carico, interagisce elettrostaticamente con l'acqua, che è una molecola polare, e l'attrae, facendo
    deviare il getto.

  • CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! 

  • ULTERIORI APPROFONDIMENTI: il professore ha elettrizzato con il panno di lana la bacchetta di plastica e l'ha avvicinata
    all'estremità superiore dell'elettroscopio: le foglioline di metallo si sono divaricate. quando ha spostato la bacchetta le
    foglioline sono ritornate nella posizione originaria (elettrizzazione per induzione), ma quando il professore ha toccato
    l'elettroscopio, l'elettrizzazione delle foglioline è rimasta
     anche dopo aver spostato la bacchetta (elettrizzazione per contatto).
    Il professore ha anche elettrizzato i due palloncini, strofinandoli col panno di lana, e li ha poi attaccati al muro.
    Infine il professore ha usato il generatore di van de Graaff: con esso ha realizzato diversi esperimenti, con i quali ha
    ulteriormente messo in evidenza i fenomeni di elettricità statica. L'esperimento più curioso è stato quello in cui una ragazza
    ha messo le mani sulla sfera maggiore del generatore: i suoi capelli si sono elettrizzati e alzati in modo divertente.
                                            
                                                                                                                      

         

                 ELETTROSCOPIO
           

                                     GENERATORE DI
               VAN DE GRAAFF