IL SALE SPEZZATO
  • MATERIALE OCCORRENTE: un recipiente con acqua, sale, cavetti con morsetti a coccodrillo, una pila, un amperometro.

  • DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore ha versato del sale nell'acqua; quando i morsetti venivano collegati con la
    pila e l'altra estremità del cavetto veniva inserita nella soluzione, l'amperometro segnalava passaggio di corrente e in
    corrispondenza degli elettrodi messi nell'acqua si vedevano dei fenomeni particolari: su uno di essi si depositava una patina bianca,
    mentre sull'altro gorgogliava del gas.


  • IPOTESI E CONSIDERAZIONI: con la guida del professore la classe è arrivata a comprendere che l'acqua conduce la corrente se
    in essa sono disciolti dei sali, i cui ioni (particelle cariche che derivano dalla dissociazione del sale nell'acqua) si vanno a scaricare agli
    estremi del conduttore: nel caso specifico sodio da una parte (patina bianca) e cloro dall'altra (gas gorgogliante).

  • APPROFONDIMENTI: il professore ha spiegato che il fenomeno osservato costituisce il cosiddetto effetto magnetico della corrente:
    la corrente elettrica passando attraverso una soluzione determina in essa una reazione chimica che spezza una sostanza nei suoi
    componenti (elettrolisi); il fenomeno inverso è quello sfruttato da Volta nella costruzione della pila (vedi La patata elettrica).
    L'elettrolisi viene sfruttata per realizzare processi di galvanoplastica e galvanostegia.



ELETTROLISI