L'ACQUA CHE NON CADE
  • MATERIALE OCCORRENTE: un cartoncino, un bicchiere e dell'acqua.

  • DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore ha riempito d'acqua il bicchiere fino all'orlo. Ha preso
    quindi il cartoncino e l'ha fatto aderire alla parte superiore del bicchiere. Ha rovesciato il bicchiere e

    l'acqua non è caduta.


  • IPOTESI E CONSIDERAZIONI: il professore ha guidato la classe a comprendere che la spiegazione
    del fenomeno è che la pressione atmosferica si esercita in tutte le direzioni; è questo il motivo per cui non
    veniamo schiacciati da essa. Il professore ha anche mostrato alla classe una ventosa, strumento che sfrutta
    questo principio.


  • UN PO' DI STORIA: nel 1650 Otto Von Guericke dimostrò che l'aria preme in tutte le direzioni e quindi
    autoannulla il suo peso, evidenziando anche quanto è grande la pressione atmosferica: fece il vuoto in una
    sfera cava tagliata a metà; a questo punto otto cavalli da una parte e otto dall'altra non riuscirono a separare
    i due emisferi. Tale esperimento è passato alla storia con il nome di "Emisferi di Magdeburgo".

  • ESPERIMENTO DI VERIFICA: Il professore ha preso due emisferi cavi e li ha fatti aderire leggermente; ha collegato 
    ad essi una pompa ed ha fatto il vuoto all'interno degli emisferi stessi: questi si sono saldamente incollati.
    I ragazzi più forzuti della classe hanno provato inutilmente a separarli. Solo quando il professore ha spento la 
    pompa, facendo entare l'aria all'interno degli emisferi, questi si sono divisi facilmente.



GLI EMISFERI DI MAGDEBURGO