- MATERIALE OCCORRENTE: due diapason, un martelletto.
- DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore ha percosso un diapson con il martelletto e lo ha avvicinato all'altro:
subito anche questo ha cominciato a vibrare e ad emettere il la.
- IPOTESI: la vibrazione del primo diapason, si trasmette, attraverso l'aria, al secondo, anche senza contatto diretto.
- CONSIDERAZIONI: l'ipotesi fatta è esatta! Il professore spiega che il fenomeno osservato si chiama risonanza.
- ULTERIORI APPROFONDIMENTI: il professore ha raccontato alla classe un esempio famoso dei possibili effetti della
risonanza: il crollo del ponte di Angeres, in Francia, avvenuto nel 1850. In quell’occasione passarono sul ponte diverse centinaia di soldati, che marciavano al passo: i colpi dei piedi sul ponte lo fecero vibrare in modo tale da amplificarne le oscillazioni spontanee; mediante tale meccanismo, queste oscillazioni si amplificarono fino a staccare i cavi che sorreggevano il ponte dai loro punti di ancoraggio. Il professore ha spiegato che gli ingegneri, che progettano ponti e grattacieli, tengono conto dei possibili effetti della risonanza, in modo da non far crollare le strutture in questione.
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I DIAPASON RISUONANO
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