- MATERIALE OCCORRENTE: una siringa, un bicchiere con acqua.
- DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il professore prende una siringa, abbassa lo stantuffo e
tappa il foro con il dito. Preme lo stantuffo e questo si sposta per un po' verso l'alto comprimendo l'aria. Quando il prof smette di premere, lo stantuffo ritorna nella posizione iniziale. Se invece di premere, il prof tira lo stantuffo, l'aria si lascia decomprimere; quando cessa la forza, lo stantuffo torna indietro. Il prof mette quindi un po'di acqua nella siringa e fa uscire tutta l'aria; tappa il foro come prima e prova a far muovere lo stantuffo premendo, ma questo non si muove di 1 mm.
- IPOTESI: l'aria è comprimibile e elastica, mentre l'acqua non lo è.
- ESPERIMENTO DI VERIFICA: questa volta più che un esperimento di verifica, abbiamo
vagliato la validità dell'ipotesi, analizzando se il modello molecolare riesce a darne ragione: le molecole di un gas sono molto lontane le une dalle altre e quindi è possibile farle avvicinare con una compressione; la stessa cosa non vale per i liquidi le cui molecole sono più vicine e con un legame più stretto. L'ipotesi fatta è esatta!
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L'aria si comprime, l'acqua no
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