- MATERIALE OCCORRENTE: uno specchio piano, uno specchio concavo, uno specchio convesso, fonte di luce (laser), un cucchiaio.
- DESCRIZIONE DEL PRIMO FENOMENO: il professore ha fatto convergere la luce sullo specchio piano e la classe ha osservato
la direzione dei due raggi: incidente e riflesso.
- CONSIDERAZIONI: gli angoli di incidenza e riflessione sono uguali.
- DESCRIZIONE DEL SECONDO FENOMENO: il professore ha fatto convergere sullo specchio concavo tre raggi paralleli.
- CONSIDERAZIONI: la classe ha osservato che i raggi riflessi convergevano tutti in un punto. Il professore ha spiegato che tale punto
è il fuoco dello specchio concavo.
- APPROFONDIMENTI: il professore usando un cucchiaio ha fatto notare che gli specchi concavi rovesciano l'immagine quando
questa si trova prima del fuoco; se l'immagine reale si trova tra il fuoco e il vertice dello specchio, l'immagine virtuale risulta diritta e ingrandita. Specchi concavi vengono usati dai dentisti per avere immagini ingrandite.
- DESCRIZIONE DEL TERZO FENOMENO: il professore ha fatto convergere sullo specchio convesso cinque raggi paralleli.
- CONSIDERAZIONI: la classe ha osservato che i raggi riflessi divergono e il loro prolungamento verso lo specchio converge
in un punto. Il professore ha spiegato che tale punto è il fuoco dello specchio convesso; esso si trova dalla parte opposta rispetto all'immagine reale.
- APPROFONDIMENTI: il professore usando il cucchiaio ha fatto notare che gli specchi convessi riflettono sempre un'immagine diritta
e rimpicciolita, tanto più quanto più essa è lontana. Gli specchi convessi raccolgono un numero maggiore di raggi, provenienti da più direzioni; perciò aumentano l'angolo di visuale. Gli specchietti retrovisori delle auto e gli specchi delle strade sono convessi proprio per i motivi suddetti.
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SPECCHI PIANI, CONCAVI E CONVESSI
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