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MATERIALE
OCCORRENTE:
un palloncino, una provetta di
vetro, una pinza di legno,
dell'acqua, una lampada ad
alcool.
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DESCRIZIONE
DEL FENOMENO:
il professore prende la provetta
con un po' di acqua dentro e,
tenendola con la pinza di legno
la scalda sulla fiamma: dopo
qualche secondo l'acqua comincia
a bollire. Il professore fa
uscire un po' di vapore e quindi
inserisce il
palloncino sull'apertura della
provetta: quando questa si
raffredda il palloncino si
accartoccia su se stesso fino a
penetrare nella
provetta. Il professore mette di
nuovo la provetta sulla fiamma e
il palloncini dopo un po'
ricomincia a gonfiarsi fino a
che schizza via
dalla provetta.
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IPOTESI:
quando
l'aria all'interno della
provetta viene scaldata, aumenta
di volume e gonfia il
palloncino; viceversa se si
raffredda
l'aria essa perde energia e
occupa meno spazio.
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CONSIDERAZIONI:
l'ipotesi fatta
è esatta!
Il
professore, attraverso una
discussione guidata, fa
comprendere
alla classe che il
calore è una
forma di energia, legata al moto
delle particelle (atomi o
molecole) di un corpo. Quando
il corpo viene scaldato le
particelle aumentano il loro
movimento e quindi hanno bisogno
di più spazio: per questo il
corpo
dilata: questo vale per i solidi
(vedi anche
L'anello
troppo stretto), come
per i liquidi e gli aeriformi
(vedi anche
La moneta
che salta e
L'alcool
che sale).
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